Delicatessen
In un edificio da "ristrutturare", vive un bizzarro gruppo di condomini che cercano di tirare avanti per poter mangiare il loro pezzo di carne.
A "capo" dell'edificio c'è il macellaio Clapet, figura che incute timore ma divertente allo stesso tempo; taglienti le sue frasi pessimistiche sul futuro del mondo. Il macellaio assume un clown oramai finito a causa della morte del suo socio (una scimmia) per far riparare i difetti dello stabile, ma con il vero intento nascosto di ucciderlo e dar da mangiare a tutti i condomini, che pagano in sacchetti di legumi, oggetti o in "natura". Julie, innamoratasi di Louison, per salvarlo dal suo triste destino, trova aiuto in misteriosi trogloditi vegetariani, una genia di teppisti che vivono nel sottosuolo metropolitano, vestiti in modo originale, i quali sperano così di impossessarsi dei legumi del macellaio. Dopo curiosi e grotteschi avvenimenti, salvataggi errati e rocambolosche avventure tutto termina in un epilogo al limite del grottesco, come del resto tutto il film. Che Marc Caro è un disegnatore umorostico lo si capisce da molte cose: humor nero su tutte. Caratterizzazioni dei personaggi molto divertenti e strambe, dai fratelli Robert e Roger Kube dediti a fabbricare curiosi souvenir, all'isterica Aurore, la vogliosa Plusse, la famiglia Tapioca, i cui componenti (padre, madre, figli e nonna) sono sempre affamati; lo stralunato Potin, dedito all'allevamento di rane e lumache, la giovane violoncellista Julie figlia del macellaio e causa scatenante del cambiamento del condominio.
Ciò che ruota intorno al condominio non ha età, l'atmosfera è buia, giallastra, quasi seppiata da apprezzare il lavoro di Darius Khondji con una fotografia particolare e ben realizzata. Ciò che affascina di più è proprio l'atmosfera ed i colori del film, affiancati da un ottimo montaggio che non perde un colpo.
La psicologia degli inquilini dello stabile, la loro semplicità, i loro problemi, le manie, le debolezze...la pazzia "buona" sono i caratteri fondamentali di una sceneggiatura che a volte perde qualche colpo, ma che rimane tutto sommato buona. Il macellaio JEAN-CLAUDE DREYFUS offre una grande interpretazione, come del resto il clown DOMINIQUE PINON, eccentrico, strambo, divertente, grottesco, pagliaccio nella vita e nel lavoro. Sottotono l'interpretazione di Julie MARIE-LAURE DOUGNAC.
Un buon film, non un capolavoro, ma diverte in maniera differente, lontano dalle moderne banali commedie all'inglese. Il ritmo a metà pellicola cala per poi riprendersi nel finale. Sicuramente non un film d'azione, ma godibile.
Scheda Tecnica:
Titolo Film: DELICATESSEN
Anno: 1990
Durata: 95
Regia: MARC CARO & JEAN-PIERRE JEUNET
Attori:
PASCAL BENEZECH IL SIGNOR HOUY
DOMINIQUE PINON LOUISON
MARIE-LAURE DOUGNAC JULIE CLAPET
JEAN-CLAUDE DREYFUS IL MACELLAIO
KARIN VIARD LA SIGNORINA PLUSSE
TICKY HOLGADO IL SIGNOR TAPIOCA
ANNE MARIE PISANI LA SIGNORA TAPIOCA
BOBAM JANEVSKI REMI
MICHAEL TODDE LUCIEN
EDITH KER LA NONNA TAPIOCA
Sceneggiatura: GILLES ADRIEN - MARC CARO - JEAN PIERRE JEUNET
Fotografia: DARIUS KHONDJI
Musiche: CARLOS D'ALESSIO
Montaggio: HERVE' SCHNEID
Scenografia: MARC CARO