King Kong

Ultimo film del regista neozelandese Peter Jackson, reduce dalla fortunata ed apprezzata trilogia del Signore degli anelli. Anche qui si parte da una sceneggiatura già scritta, funzionante già dal 1933 anno in cui fu girato il primo vero King Kong. L'idea straordinaria alla base non è altro che rivisitata. Il film, ben 180 minuti, scorre abbastanza bene per tutta la sua durata con dei picchi di azione pura, ma non tralascia dei difetti di struttura ben evidenti.
Il vero problema del film e che non lascia il segno. Per intenderci: il budget da capogiro e gli effetti speciali a disposizione oggi avrebbero dovuto rendere perfetto questo lungometraggio, ma non è così, almeno in parte. King Kong, straordinariamente bello da sembrar vero, sia nelle espressioni che nelle movenze (note positive) avrebbe dovuto interagire di più con "la bella" invece che lottare di continuo con dinosauri di altri tempi (note molto negative): la dolcezza dello sgurdo di re Kong è così sprecata. Gli effetti speciali dei combattimenti (non solo di Kong) sono belli ma se si esclude la scena clou del T-rex gli altri sono banali e superflui. La scena dei ragni, insetti e pipistrelli sono noiose. Insomma alcune volte si esagera con gli effetti speciali, sembra di rivivere Jurassic Park. Altra nota negativa sono gli attori e i dialoghi: durante il viaggio e soprattutto sull'isola ci si aspetta qualcosa di meglio, soprattutto dagli attori di supporto come Adrien Brody, Andy Serkis e Jamie Bell tutti sottotono per un'avventura di tale portata sull'Isola del Teschio. Gli unici superstiti sono gli attori Naomi Watts e Jack Black, sempre all'altezza della situazione.
Alcuni vuoti temporali e strutturali, come il trasporto di King Kong con la "bagnarola" a New York e la mancanza visiva nel far capire quanto Ann (La bella) sia attaccata a Kong e viceversa, non fanno che aumentare i rimpianti e le pecche di questo kolossal (solo nel budget).
Di contro c'è una ricostruzione stupefacente di New York dell'epoca, in studio. Bellissimi i palazzi, le automobili, i costumi, le atmosfere e i ritmi.
La scena finale della fuga sul grattacielo con la bionda in pugno è bella e di sicuro effetto. Un film che rimane un remake dagli ottimi effetti speciali ma che perde quella scintilla che appartiene solo ai grandi film, a testimonianza che un budget enorme da solo non fa un film d'autore.
Trama:
Carl Denham (Black) è un regista sull'orlo del fallimento che ha intenzione di scappare e girare un film d'effetto e d'avventura, e così guida una spedizione nella remota Skull Island, dove i locali tengono a bada una creatura con una enorme barriera che la trattiene nella giungla selvaggia. Nella avventura restano implicati anche Ann Darrow (Naomi Watts), una bella attrice che dovrebbe fungere da esca per il gorilla e invece viene rapita da quest'ultimo, e John "Jack" Driscoll (Brody), che si inoltra nella giungla per salvare Ann, incontrando diversi dinosauri. Alla fine, Kong è catturato e trasportato a New York...Sappiamo che Jackson estenderà molto le scene a Skull Island, che verrà in gran parte ricreata in studio (dove saranno anche girate tutte le scene di New York: non vi saranno riprese di esterni nella metropoli). King Kong è interamente realizzato al computer da Weta Digital, come anche le numerose creature del film.
La frase:
"C'è solo una creatura capace di lasciare un'orma di queste dimensioni:l'abominevole uomo delle nevi!".
Scheda tecnica:
Titolo originale: King Kong
Nazione: U.S.A, Nuova Zelanda
Anno: 2005
Genere: Fantastico, Avventura, Drammatico
Durata: 180'
Regia: Peter Jackson
Sito ufficiale: www.kingkongmovie.com
Sito italiano: http://www.king-kong.it/
Cast: Naomi Watts, Jack Black, Adrien Brody, Andy Serkis, Jamie Bell
Produzione: Big Primate Pictures, Universal Pictures, WingNut Films
Data di uscita: 16 Dicembre 2005 (cinema)


Non c'hai proprio capito niente...
Potrebbe essere...o forse è esattamente il contrario?